In Italia i siti che fanno parte della lista Unesco come patrimonio dell’umanità cosiddetti minori, che cioè non sono le maggiori grandi realtà artistiche e culturali del nostro paese, possono diventare l’occasione per portare ogni anno milioni di turisti verso nuove destinazioni meno conosciute rispetto a quelle del tradizionale “grand tour”, ma non per questo meno interessanti o attrattive.
Questa è l’idea che ha guidato, fin dal 2012, le Camere di Commercio di Bari, Brindisi, Chieti, Genova, La Spezia, Lecce, Messina, Perugia, Siena, Taranto, Udine “condotte” da quella di Matera (Capitale europea della cultura 2019) con l’obiettivo di mettersi insieme per dare valore a tanta bellezza, coinvolgendo le imprese e i territori in un progetto che mira a creare un modello replicabile di economia della cultura.
Il percorso che collega i siti Unesco che si trovano nelle 12 provincie formano un cammino che tocca buona parte del paese.
Un primo passo importante per unire tutti questi territori sotto un unico marchio è stato fatto con la nascita della “Rete di Imprese Mirabilia”, forse la prima del suo genere in Italia, che attraverso tecnologie innovative, la realizzazione di contenuti e facendo ricorso alle proprie capacità di gestione del mercato turistico avrà il compito di trasformare questi straordinari beni immateriali in mete e pacchetti turistici vendibili tutto l'anno al mercato nazionale e internazionale.
“Mirabilia” parla anche un po’ vicentino. Tra le 10 aziende che hanno deciso di riunirsi c’è infatti Eolnet, che sviluppa i suoi servizi tecnologici nel sito Unesco delle Isole Eolie. Il suo responsabile è il vicentino Matteo Salin che, a cavallo tra Vicenza e l’arcipelago delle “7 sorelle”, ha trovato nella rete di imprese l’opportunità di utilizzare i sistemi e le tecnologie più innovative, di cui si occupa da decine di anni, e quanto si sta sviluppando insieme agli altri partner di rete per realizzare pacchetti turistici di qualità e ricchi di tecnologia innovativa da vendere a mercati di grande interesse e che possono portare in Italia migliaia di turisti.
La rete Mirabilia vuole progettare e implementare la sua strategia di comunicazione attraverso l’aggiornamento, l’indicizzazione e promozione continua del portale web multilingua; la gestione della brand reputation del marchio MIRABILIA sui canali social attraverso l'utilizzo di supporti in grado di ottimizzare il SEO; la realizzazione e distribuzione di prodotti informativi, non esclusivamente editoriali, per la promozione della rete tra cui, ad esempio, corner interattivi, percorsi di realta' aumentata e applicazioni georeferenziate.
L’obiettivo è anche quello di partecipare a eventi nazionali e internazionali per la promozione delle attività della rete, a progetti di finanziamento e, potendo fare ricorso anche ad agenzie specifiche, ricercare partnership nazionali e internazionali con cui realizzare progetti europei e non solo.
Questa è l’idea che ha guidato, fin dal 2012, le Camere di Commercio di Bari, Brindisi, Chieti, Genova, La Spezia, Lecce, Messina, Perugia, Siena, Taranto, Udine “condotte” da quella di Matera (Capitale europea della cultura 2019) con l’obiettivo di mettersi insieme per dare valore a tanta bellezza, coinvolgendo le imprese e i territori in un progetto che mira a creare un modello replicabile di economia della cultura.
Il percorso che collega i siti Unesco che si trovano nelle 12 provincie formano un cammino che tocca buona parte del paese.
Un primo passo importante per unire tutti questi territori sotto un unico marchio è stato fatto con la nascita della “Rete di Imprese Mirabilia”, forse la prima del suo genere in Italia, che attraverso tecnologie innovative, la realizzazione di contenuti e facendo ricorso alle proprie capacità di gestione del mercato turistico avrà il compito di trasformare questi straordinari beni immateriali in mete e pacchetti turistici vendibili tutto l'anno al mercato nazionale e internazionale.
“Mirabilia” parla anche un po’ vicentino. Tra le 10 aziende che hanno deciso di riunirsi c’è infatti Eolnet, che sviluppa i suoi servizi tecnologici nel sito Unesco delle Isole Eolie. Il suo responsabile è il vicentino Matteo Salin che, a cavallo tra Vicenza e l’arcipelago delle “7 sorelle”, ha trovato nella rete di imprese l’opportunità di utilizzare i sistemi e le tecnologie più innovative, di cui si occupa da decine di anni, e quanto si sta sviluppando insieme agli altri partner di rete per realizzare pacchetti turistici di qualità e ricchi di tecnologia innovativa da vendere a mercati di grande interesse e che possono portare in Italia migliaia di turisti.
La rete Mirabilia vuole progettare e implementare la sua strategia di comunicazione attraverso l’aggiornamento, l’indicizzazione e promozione continua del portale web multilingua; la gestione della brand reputation del marchio MIRABILIA sui canali social attraverso l'utilizzo di supporti in grado di ottimizzare il SEO; la realizzazione e distribuzione di prodotti informativi, non esclusivamente editoriali, per la promozione della rete tra cui, ad esempio, corner interattivi, percorsi di realta' aumentata e applicazioni georeferenziate.
L’obiettivo è anche quello di partecipare a eventi nazionali e internazionali per la promozione delle attività della rete, a progetti di finanziamento e, potendo fare ricorso anche ad agenzie specifiche, ricercare partnership nazionali e internazionali con cui realizzare progetti europei e non solo.