Finale al cardiopalma per il Premio Neri Pozza la cui vittoria è stata assegnata per un solo voto. E a trionfare, alla fine, è stata la giovane scrittrice romana e milanese d’adozione, Eleonora Marangoni, studiosa di Proust e autrice di apprezzati saggi sulla Recherche, che oltre al premio principale, è stata insignita anche del premio riservato ai giovani.
Dopo la parentesi milanese della seconda edizione del premio, la volontà del Presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi e della Presidente di Neri Pozza Laura Dalla Vecchia ha permesso che la cerimonia di premiazione tornasse nella città da cui tutto (l'editrice e il premio) ha avuto inizio: Vicenza.
La serata si è infatti svolta al Teatro Olimpico dove sono stati rivelati al folto pubblico i voti finali del Comitato di Lettura, composto dall’agente letterario Marco Vigevani, dagli scrittori e giornalisti Francesco Durante e Stefano Malatesta, dallo scrittore e critico letterario Silvio Perrella, dalle scrittrici Sandra Petrignani e Romana Petri, dalla editor e giornalista Laura Lepri e dal direttore editoriale della Neri Pozza, Giuseppe Russo.
L'ottima qualità dei cinque romanzi finalisti ha determinato un arrivo al fotofinish, nel quale Lux o come farla finita col passato di Eleonora Marangoni si è aggiudicato la vittoria per un punto su Il fruscio dell’erba selvaggia di Giuseppe Munforte, (ogni giurato ha espresso una valutazione anonima per ciascun libro, assegnando un voto da 1 a 10).
Con la sua prosa colta e sofisticata, Eleonora Marangoni è riuscita ad avere la meglio anche su Leonardo Malaguti nella corsa alla vittoria per la Sezione Giovani, indetta all’interno del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza in collaborazione con la Fondazione Adolfo Pini e riservata ai partecipanti al Premio di età inferiore ai 35 anni.
Al termine della cerimonia, l’autrice ha ricevuto un assegno di 25.000 euro e due targhe con un'incisione di Neri Pozza. Il libro sarà pubblicato da Neri Pozza Editore.
La classifica finale:
Lux o come farla finita col passato di Eleonora Marangoni = 64
Il fruscio dell’erba selvaggia di Giuseppe Munforte = 63
Nella cucina del diavolo di Livio Milanesio = 53
Pelleossa di Veronica Galletta = 51
Dopo il diluvio di Leonardo Malaguti = 51
Dopo la parentesi milanese della seconda edizione del premio, la volontà del Presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi e della Presidente di Neri Pozza Laura Dalla Vecchia ha permesso che la cerimonia di premiazione tornasse nella città da cui tutto (l'editrice e il premio) ha avuto inizio: Vicenza.
La serata si è infatti svolta al Teatro Olimpico dove sono stati rivelati al folto pubblico i voti finali del Comitato di Lettura, composto dall’agente letterario Marco Vigevani, dagli scrittori e giornalisti Francesco Durante e Stefano Malatesta, dallo scrittore e critico letterario Silvio Perrella, dalle scrittrici Sandra Petrignani e Romana Petri, dalla editor e giornalista Laura Lepri e dal direttore editoriale della Neri Pozza, Giuseppe Russo.
L'ottima qualità dei cinque romanzi finalisti ha determinato un arrivo al fotofinish, nel quale Lux o come farla finita col passato di Eleonora Marangoni si è aggiudicato la vittoria per un punto su Il fruscio dell’erba selvaggia di Giuseppe Munforte, (ogni giurato ha espresso una valutazione anonima per ciascun libro, assegnando un voto da 1 a 10).
Con la sua prosa colta e sofisticata, Eleonora Marangoni è riuscita ad avere la meglio anche su Leonardo Malaguti nella corsa alla vittoria per la Sezione Giovani, indetta all’interno del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza in collaborazione con la Fondazione Adolfo Pini e riservata ai partecipanti al Premio di età inferiore ai 35 anni.
Al termine della cerimonia, l’autrice ha ricevuto un assegno di 25.000 euro e due targhe con un'incisione di Neri Pozza. Il libro sarà pubblicato da Neri Pozza Editore.
La classifica finale:
Lux o come farla finita col passato di Eleonora Marangoni = 64
Il fruscio dell’erba selvaggia di Giuseppe Munforte = 63
Nella cucina del diavolo di Livio Milanesio = 53
Pelleossa di Veronica Galletta = 51
Dopo il diluvio di Leonardo Malaguti = 51